Io mi chiamo Angelo Stefanini. Temo che mi commuoverò.
Sono un medico e sono uno di quelli che è stato colpito, da studente, dal suo fascino e dalle sue provocazioni.
E poi, da medico, sono uno di quelli che assieme a mia moglie ha dato la possibilità pratica di partire per l'Africa.
Noi abbiamo lavorato per vent'anni in Africa o con l'Africa.
Don Contiero è quello che ci veniva a trovare quasi tutti gli anni assieme ai suoi gruppi.
E' quello che ci provocava in continuazione, che diceva poche cose, che non scriveva quasi mai, ma mandava libri con qualche citazione che bastava a procurarci lo stimolo di meditazione e di conferma di quello che si stava facendo.
E' quello che poi ho ritrovato di nuovo qua, che mi ha seguito e ci ha seguito spiritualmente in questi ultimi anni.
Ho fatto poi un altro anno in Palestina con lui vicino spiritualmente, e quindi potete immaginare il vuoto che lascia.
Angelo Stefanini
Medico