L’Africa ci mostra sempre volti diversi e in continuo mutamento. Non sono solo le guerre a sconvolgere il continente, ma anche lo sviluppo economico fortemente disomogeneo, la crescita demografica, l’invasione silenziosa delle grandi potenze occidentali e orientali. Interi popoli sono in viaggio, migrazioni senza fine, alimentati dalla speranza di trovare un luogo dove rinascere e vivere in pace. Il cinema africano diventa testimone indispensabile, narrazione di nuove generazioni in cerca del loro futuro.
Cinemafrica attraversa da sud a nord il continente e irrompe sulla scena come il protagonista del documentario WE COME AS FRIENDS, per cogliere i sogni di AYANDA, viaggiare con HOPE o accompagnare la disperata ricerca di identità di RUN. Con APPENA APRO GLI OCCHI ritorniamo alle origini della primavera araba e con l’ORCHESTRA DEI CIECHI seguiamo con divertimento i racconti del piccolo Mimou. MORBAYASSA e WATATU ci riportano all’interno dei drammi generazionali, culturali e religiosi.
Cinemafrica a Bologna arriva all’undicesima edizione, organizzata dall’associazione studentesca Centro Studi Donati e in collaborazione con la Cineteca.
VENERDI 21 OTTOBRE 2016
ORE 21:00
HOPE
Regia di Boris Lojkine Film (Francia / 2014) [DCP] - 86 min - v.orig. FRA sottotitolata ITA
Il viaggio disperato di due giovani africani verso il Nord Africa e l’Europa, attraverso un’infinità di soprusi e di violenze. In quel mondo pericoloso e crudele i due imparano a sopravvivere e a farsi forza. Dalla mescolanza di emozioni e reportage nasce un film toccante e dolorosamente attuale, una storia di grande sofferenza e allo stesso tempo di speranza.
Two young Africans and their desperate journey across northern Africa going through an infinite series of abuse, tyranny and oppression. In this dangerous and hostile world they learn to survive and have faith. A story of inexpressible pain but at the same time of deep hope. The mingling of emotions and reportage makes this movie touching and painfully real.
Regia di Sara Blecher Film (Sudafrica / 2015) [DVD] - 105 min - v.orig. ENG sottotitolata ITA
Una giovane donna, carica di energia, idee e buona volontà, decide di aprire un'officina nel garage ereditato dal padre. Nonostante il contesto le sia ostile, gli ostacoli non la spaventano. Inframmezzato da brevi e accattivanti sezioni animate, è un film vivace, fresco e moderno. Uno sguardo ottimista su un Sudafrica e su una generazione che vuole riscattarsi da un passato che pesa.
An amazingly dynamic woman decides to take over her father’s garage. She will have to face several hurdles and problems to succeed in a challenging world which is not on her side. Luckily, obstacles don’t scare Ayanda. With brief and charming animated sections this movie is up-to-date, cool and most of all it shares an optimistic point of view of a new South Africa with its new generation trying to free and release itself from an oppressive past.
APPENA APRO GLI OCCHI - CANTO PER LA LIBERTA’ (A peine j’ouvre les yeux)
Regia di Leyla Bouzid Film (Francia, Tunisia / 2015) [DCP] - 102 min - v.o. FRA/TUN sottotitolata ITA
Tunisi, 2010. La diciottenne Farah ha una grande vitalità e ama cantare, ma la sua band canta le ingiustizie e le sofferenze del suo Paese e la voglia giovanile di resistere. Questo, nella Tunisia pre-rivoluzione, non può che portare seri guai: passione, incoscienza e desiderio di cambiamento sono fonti di pericolo e si pagano cari. Il viaggio di un’adolescente alla scoperta della vita e delle sue brutture, ma soprattutto un inno alla libertà e alla gioventù tunisina.
Farah is a rather lively 18 year-old girl. She loves singing but the songs of her music band tell about the injustice and the suffering of her country, and of the juvenile choice to resist and stand by their rights. Obviously, in the pre-revolutionary Tunisia this behaviour can’t be tolerated and it can only lead to damage. Passion, boldness and desire of change are very dangerous and Farah will pay dearly for. The journey of a young woman discovering life and its unpleasantness, but eventually a declaration of freedom indeed.
Regia di Philippe Lacôte Film (Costa d'Avorio / 2014) [DCP] - 102 min - v.o. FRA sottotitolata ITA
Si chiama Run e nel nome c’è il suo destino: scappa da una vita all'altra, senza sceglierne nessuna. Il racconto della formazione di un giovane ivoriano, segnato dalla violenza, in un continuo andirivieni tra il passato e il presente. Un film fuori dagli schemi, che attraverso un realismo magico riesce a mostrare personaggi e lati oscuri di un Paese in crisi.
His name is Run and he is always running off. The tale of a young man from Ivory Coast moving from one life to another without even choosing one. The only choice he has is to keep going on trying to stay alive while the memories from the past still haunt him. This movie through magic realism deals with the characters and the dark sides of a country and its crisis.
Regia di Cheick Fantamady Camara Film (Francia, Guinea / 2014) [DVD] - 120 min - v.o. FRA sottotitolata ITA
Una madre alla ricerca della propria figlia data in adozione 17 anni prima. Alle spalle una vita di prostituzione e di violenze, adesso tanta paura di rinascere. Difficile cancellare questo timore, così come convivere con il senso di colpa nei confronti di un’adolescente che non capisce – e forse, legittimamente, non può capire – un abbandono precoce. Grande interpretazione della cantante e attrice Fatoumata Diawara.
A mother is looking for her daughter who was adopted 17 years before. She carries a life full of abuse and prostitution, and now she bears the fear of rebirth. She is still unable to forget that fear and the guilt towards her daughter, who doesn’t understand and can’t accept she was abandoned. Bella will finally find herself ready to dance. An outstanding performance of Fatoumata Diawara.
Regia di Nick Reding Film (Kenya / 2014) [DVD] - 88 min - v.o. ENG sottotitolata ITA
Due amici che non si vedono da tempo si ritrovano in città, scoprendosi casualmente vicini di casa. I rapporti di vicinato tra le rispettive famiglie non sono dei migliori e loro stessi si scontrano con pregiudizi e razzismo. Poi, d’un tratto, il film diventa teatro, e lo spettatore può scegliere un finale diverso. Lungometraggio dalla struttura originale e dalle tematiche attuali, unisce divertimento e riflessione in modo mirabile.
Two friends, meeting again after ages, find themselves in town being accidentally neighbours. Unfortunately the relation between their families is not the best, and them two will have to face prejudice and racism as well. This movie is actually a visual arts experiment stirring cinema and theatre together, and every viewer can step in to choose a better ending.
Regia di Mohamed Mouftakir Film (Marocco, Francia / 2014) [DCP] - 110 min - v.o. ARA sottotitolata ENG+ITA
Siamo in Marocco e l’orchestra dei ciechi è in realtà un gruppo di musicisti uomini costretti a fingersi ciechi per partecipare alle feste riservate alle donne. Il piccolo Mimou vive in un mondo pieno di desideri ma presto sarà costretto a scontrarsi con disillusioni e fallimenti. Cultura e tradizioni marocchine nei primi anni del regno di Hassan II.
Morocco. The blind orchestra is actually a band with men pretending to be blind in order to play at women parties. Mimou, a young boy, takes us into his world full of desires, but soon he is forced to deal with disappointments. Following his story, we know a little more about Moroccan culture and traditions during the reign of king Hassan II.
Regia di Hubert Sauper Film (Austria, Francia, Sudan / 2014) [DCP] - 90 min - v.o. ENG sottotitolata ENG+ITA
Un documentario sulla lotta contro lo sfruttamento delle risorse e sul neocolonialismo, girato in Sudan nel periodo del referendum del 2011 che ha portato alla separazione del Sud Sudan. Con un piccolo aereo e tanta determinazione il regista indaga su coloro che dicono di andare in Sudan, e in Africa, “come amici”. Un’opera d’arte con una motivazione profondamente politica, premiata al Sundance Film Festival e al Festival di Berlino nel 2014.
A documentary about the fight of the exploitation of resources and neocolonialism, shot in Sudan during the 2011 referendum and the separation of South Sudan. The director investigates the circumstances of whom goes to Sudan or Africa professing to be friends.
CinemAfrica a Bologna è un'iniziativa dell’Ass. Stud. Centro Studi "G. Donati"
in collaborazione con Cineteca di Bologna
con contributo della alma mater studiorum – università di bologna
con il patrocinio di regione emilia-romagna, assemblea legislativa della regione emilia-romagna, città metropolitana di bologna, comune di bologna, comune di san lazzaro di savena, comune di zola predosa e scuola di psicologia e scienze della formazione
La foto dell'edizione Cinemafrica 2016 è di Morten Smidt - Image Source - tutti i diritti sono riservati